Tarsalgia e mesoterapia omotossicologica
La mesoterapia omotossicologica è applicata nella tarsalgia come antinfiammatorio, analgesico e miorilassante privo di controindicazioni significative. La mesoterapia omotossicologica consiste nell’infiltrazione di rimedi di omotossicologia, sia sul luogo anatomico della malattia, sia su punti di agopuntura a distanza ma coerenti La tarsalgia è una condizione dolorosa acuta o cronica localizzata in corrispondenza del piede. Una o più articolazioni metatarso-falangee sono impegnate talvolta a seguito di sollecitazione biomeccanica di una o più strutture anatomiche dell’articolazione. Possono essere implicate nella tarsalgia infiammazioni dell’osso, delle cartilagini articolari, delle capsule, dei legamenti e dei tendini. Talora si osserva un ispessimento della cute o una borsite infiammatoria. Il dolore può essere alternante e il paziente assume di conseguenza una postura antalgica tale da sollevare il piede dall’impegno meccanico. La tarsalgia espone pertanto il paziente alla possibilità di creare lesioni secondarie alla postura antalgica sia a carico del piede sano, sia a carico della colonna vertebrale.
La tarsalgia è dovuta ad una infiammazione delle strutture articolari, muscolari e tendinee che implicate nei movimenti del piede. Lo scatenamento del dolore avviene per sovraccarico o microtrauma. La tarsalgia è una patologia che si osserva spesso in coloro che praticano sport. Anche le infiammazioni croniche o CID’s, le malattie endocrine e vascolari possono indurre tarsalgia. Compare raramente anche come un sintomo di neoplasia. Il termine tarsalgia indica pertanto diverse malattie, tutte contraddistinte da dolore localizzato. L’espressione clinica della tarsalgia nel singolo paziente è però particolarmente diversa in ogni soggetto. Le cause della tarsalgia sono sia acute sia croniche:
- esiti di trauma
- postura scorretta
- sovrappeso
- difetti congeniti
- malattie delle articolazioni
- malattie della circolazione
- endocrinopatie
- malattie del metabolismo
La diagnosi è clinica, ma è opportuno ricercare le cause della malattia per impostare una terapia efficace. A tal scopo è utile la diagnostica ad immagine come la radiologia, la risonanza magnetica o l’ecografia. Queste indagini possono evidenziare nella tarsalgia lesioni degenerative a carico dell’articolazione del piede. La diagnostica necessaria implica esami di laboratorio per valutare l’infiammazione cronica, il sistema endocrino e il metabolismo. Un doppler invece è necessario per gli aspetti vascolari della malattia. Una valutazione nutrizionale con l’analisi di composizione corporea è altrettanto indicata soprattutto quando la tarsalgia è connessa a perdita della massa magra e\o aumento della massa grassa con tendenza all’acidificazione metabolica. Una nutrizione temporaneamente iperalcalina e il raggiungimento di una corretta relazione tra le percentuali massa magra e massa grassa favoriscono il decorso delle terapia.
La mesoterapia omotossicologica è utile in una terapia integrata della tarsalgia. a mesoterapia omotossicologica tramite gli effetti miorilassanti e antinfiammatori agisce ben oltre la semplice riduzione del dolore. I punti di agopuntura utilizzati in mesoterapia omotossicologica sono bilaterali e simmetrici certamente locali, ma sopratutto a distanza dell’articolazione. La mesoterapia omotossicologica può contribuire a ridurre il fabbisogno di terapia maggiormente invasiva. La mesoterapia omotossicologica è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La mesoterapia omotossicologica è prescritta e applicata da un medico esperto di omotossicologia e agopuntura. I rimedi di omotossicologia sono caratterizzatati dalla totale assenza di di rischi collaterali, fattore determinante per consentire trattamenti estesi nel tempo senza rischio di anni o interferenze negative con eventuali altre malattie del paziente. Il contributo dell’ agopuntura alla tecnica è invece determinante per la scelta del luogo in cui applicare la mesoterapia. Nessuno più della agopuntura tradizionale cinese ha codificato i punti di stimolazione cutanea , la loro relazione nel terapia del dolore e nella terapia dell’infiammazione. Pertanto la mesoterapia omotossicologica è atto medico e deve essere essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omotossicologia e l’agopuntura predisposto dall’ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La mesoterapia omotossicologica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la mesoterapia omotossicologica stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Mesoterapia omotossicologica a Roma
- Mesoterapia omotossicologica e tarsalgia