Tunnel carpale e mesoterapia omotossicologica
Per la sindrome del tunnel carpale è utile la mesoterapia omotossicologica per una terapia antinfiammatoria, analgesica e miorilassante priva di effetti collaterali indesiderati. Prima di ogni trattamento tramite la mesoterapia omotossicologica per il tunnel carpale è opportuno inquadrare la problematica nel paziente come un sintomo di contesto che merita anche terapia sistemica oltre quella locale. La mesoterapia omotossicologica per il tunnel carpale è applicata localmente e sopratutto anche sui punti di agopuntura e sui meridiani di agopuntura coerenti con la problematica. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si deve concludere solo come atto terapeutico locale. La sindrome del tunnel carpale è una malattia dovuta all’infiammazione e alla compressione del nervo mediano nel suo percorso attraverso il tunnel carpale. Si tratta di uno stretto passaggio anatomico localizzato a livello del polso. Nel tunnel carpale sono allocati oltre al nervo mediano, anche vene e tendini. La sindrome del tunnel carpale è dovuta proprio ad una infiammazione cronica dei tendini, tale da comprimere il nervo mediano in uno spazio ristretto. La sindrome del tunnel carpale si osserva più frequentemente durante la gravidanza, nei soggetti affetti da ipertiroidismo e nei soggetti affetti da connettiviti. Anche attività professionali o amatoriali che coinvolgono le mani per lavori di precisione e ripetitivi nel tempo favoriscono la malattia. I sintomi più frequenti sono disturbi della sensibilità prevalentemente notturni che colpiscono le dita della mano. Tali disturbi possono evolvere nei casi gravi nella perdita della sensibilità seguita dalla riduzione dei muscoli della mano. La diagnosi medica della sindrome del tunnel carpale avviene attraverso la valutazione dei sintomi clinici e tramite l’EMG o elettromiografia.
Il trattamento convenzionale della sindrome del tunnel carpale si avvale talvolta di cortisone infiltrato localmente. Si tratta di una terapia indicata nelle fasi iniziali. Quando la sindrome è cronica la medicina convenzionale ricorre alla chirurgia. L’intervento consiste in una una piccola incisione in sede carpale idonea a decomprimere il nervo. Se però la compressione è durata troppo a lungo la decompressione può non bastare per il recupero.
La mesoterapia omotossicologica per la sindrome del tunnel carpale è una terapia da considerare sopratutto nelle prime fasi della malattia, prima della perdita di massa cui sono esposti i muscoli connessi al nervo mediano. Le sedute sono bisettimanali e durano venti minuti. Generalmente il paziente tollera bene il trattamento e i primi segni di efficacia si mostrano gradualmente attraverso una riduzione quantitativa e qualitativa dei disturbi lamentati. Il controllo elettromiografico del risultato è però indicato anche se il paziente si sente meglio. La mesoterapia omotossicologica è una terapia da considerare nella sindrome del tunnel carpale non solo per trattare il dolore che talvolta la accompagna. Il suo valore non risiede soltanto nell’analgesia, in altre parole la sua capacità di ridurre il dolore. La mesoterapia omotossicologica tramite gli effetti miorilassanti, antinfiammatori e immunomodulanti può agire anche sulle cause del disturbo. La sofferenza del nervo mediano compresso nel tunnel è una patologia invalidante anche se non connessa a rischi vitali per il paziente. I punti di agopuntura utilizzati in mesoterapia omotossicologica sono bilaterali e simmetrici sia locali che a distanza.
Il trattamento con mesoterapia omotossicologica è spesso associato ad un controllo della postura assunta durante le attività routinarie esercitate durante il giorno e della postura assunta durante il sonno. Una dieta iperalcalina a PRAL negativo è opportuna per favorire l’azione antinfiammatoria. Una valutazione nutrizionale complera è altrettanto indicata non solo per il paziente con patologia del tunnel carpale, ma soprattutto quando a normopeso esprime una perdita della massa magra eo aumento della massa grassa con tendenza all’acidificazione metabolica. Il metodo per la terapia di questa condizione è la nutrizione clinica e per la diagnosi è necessaria l’analisi della composizione corporea.
La mesoterapia omotossicologica ha un ruolo importante nel trattamento tunnel carpale e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La mesoterapia omotossicologica è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. La metodica integra omotossicologia, agopuntura e iniettore multiago in un unico trattamento. Le sedute sono generalmente settimanali, ma con una alternanza precisa dei segmenti del corpo sui quali agire. La mesoterapia omotossicologica è somministrata da un medico esperto. L’ iscrizione all’Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omotossicologia e l’ agopuntura, consultabili in alcuni casi anche online, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La mesoterapia omotossicologica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario può essere associata senza particolari problemi ad altre forma di terapia.
Dott. Fabio Elvio Farello