Renella e mesoterapia omotossicologica
La mesoterapia omotossicologica per la renella è indicata per una gestione del dolore e infiammazione senza gli effetti collaterali dei farmaci. La mesoterapia omotossicologica è una metodica che utilizza l’ agopuntura tradizionale cinese, i rimedi di omotossicologia iniettabile e l’iniettore mesoterapico in un unico atto medico. Il paziente è trattato localmente con l’iniettore, successivamente nella stessa seduta vengono stimolati anche tutti i punti di agopuntura coerenti con la problematica. Si tratta di una forte stimolazione che non disperde la caratteristica elevata tollerabilità biologica, con vantaggio per i medici che la praticano e per i pazienti ai quali viene somministrata. La renella nel linguaggio popolare indica la precipitazione di cristalli a livello renale denominata più correttamente microcalcolosi. La microcalcolosi precede nel tempo la calcolosi renale che si forma per successivo addensamento. La formazione di calcoli è la conseguenza della perdita del delicato equilibrio nella composizione delle urine. I reni, infatti, per loro funzione devono da un lato risparmiare acqua, dall’altro eliminare sostanze tossiche non sempre facilmente solubili.
L’equilibrio tra queste due esigenze contrapposte non è sempre facile. Il trattamento medico deve contrastare due diverse evenienze cliniche: la formazione di microcalcolosi e le complicanze connesse. Le coliche renali e le infezioni delle vie urinarie sono le complicanze più comuni della renella. Il trattamento convenzionale acuto della colica dovuta renella è l’analgesia. Successivamente alla risoluzione della colica è necessario valutare le circostanze che hanno portato alla formazione di renella e indirizzare la terapia. L’emissione di renella seppur con la colica è però un segno positivo poiché seppure con dolore, l’organismo tenta di eliminare qualcosa che non gli appartiene. La colica è una risposta biologica eroica alla ricerca di una soluzione al problema renella. Il paziente dovrà prendere successivamente dei provvedimenti terapeutici per evitare che ciò si ripresenti.
La mesoterapia omotossicologica si applica in una gestione integrata del paziente con renella per la sua funzione analgesica e antinfiammatoria. La mesoterapia omotossicologica è una terapia per il dolore e antinfiammatoria d’elezione, per quei pazienti che per motivi di salute non possono assumere farmaci. Il valore della mesoterapia omotossicologica non risiede soltanto nell’analgesia, ma tramite gli effetti miorilassanti e antiinfiammatori contribuisce alla gestione del paziente con renella. Ovviamente il trattamento include necessariamente un protocollo nutrizionale per la prevenzione efficiente delle recidive. La renella evidenzia infatti un grande pericolo per i pazienti che ne sono affetti ovvero la tendenza alle recidive. Ogni volta che il paziente ha una remissione clinica, pensa di non aver più il problema fino alla prossima fase con manifesto dolore. Questo tende a produrre un comportamento del paziente omissivo di terapia. Il trattamento della renella tramite mesoterapia omotossicologica è parte di una gestione integrata del paziente, che non esclude ma si associa ad altri interventi di terapia.
La mesoterapia omotossicologica possiede un effetto antinfiammatorio, analgesico e decontratturante privo di effetti collaterali indesiderati. La tecnica si applica sia sulla zona del dolore, ma sopratutto sui punti di agopuntura coerenti con le sue cause. La mesoterapia omotossicologica ha un ruolo nel trattamento di molte malattie oltre che in estetica e contribuisce a contenere il fabbisogno di farmaci maggiormente invasivi. La mesoterapia omotossicologica è atto medico, somministrato da un esperto di omotossicologia e agopuntura. L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omotossicologia e l’agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario la stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello