Trauma distorsivo del rachide cervicale e mesoterapia
La mesoterapia omotossicologica è applicata per il trauma distorsivo come antinfiammatorio, analgesico e miorilassante privo di effetti secondari indesiderati. La metodica consiste nell’infiltrazione di rimedi di omotossicologia sul luogo anatomico affetto da patologia e sopratutto su i punti di agopuntura coerenti. Il trauma distorsivo è dovuto ad un brusco movimento della colonna cervicale nei tre piani dello spazio in seguito ad accelerazione o decelerazione. Solo quando traumatismo è inaspettato e istantaneo può provocare esiti come contratture dei muscoli paravertebrali, riduzione della normale lordosi cervicale, schiacciamento o frattura delle vertebre cervicali. Generalmente sono particolarmente esposti quei pazienti che già soffrono alla cervicale prima del trauma. La malattia più facile da slatentizzare con il trauma è l’artrosi ovvero una malattia cronica delle cartilagini articolari, che interessa successivamente l’osso, la sinovia e la capsula.
La causa più frequente di trauma distorsivo sono gli incidenti stradali come i tamponamenti antero-posteriori. Una mancata dotazione e utilizzo dei dispositivi di sicurezza previsti sugli autoveicoli può aggravare l’evento. Gli anziani e prevalentemente quelli di sesso femminile sono particolarmente esposti. Il trauma distorsivo può esitare dopo molti anni nello stesso quadro clinico che può slatentizzare, ovvero una artrosi cervicale. L’artrosi cervicale può essere causata anche da fattori costituzionali e ambientali oltre da fattori traumatici. Il trauma distorsivo può esitare anche con una lunga latenza temporale in una artrosi postraumatica alle articolazioni della colonna cervicale, che si evidenzia con le caratteristiche alterazioni cartilaginee, con assottigliamento, fissurazione, formazione di osteofiti marginali e zone di osteosclerosi subcondrale nelle aree di carico. Le forme più impegnative di trauma e successiva artrosi postraumatica evidenziano una lesione dei dischi intervertebrali denominata discopatia. I sintomi caratteristici di questo quadro compaiono tardivamente, anche quindici anni dopo l’incidente e sono simili al quadro acuto: limitazione funzionale, dolore all’inizio del movimento, dolore la mattina, nausea, vomito, scotomi scintillanti, scotomi scuri, dolore alla spalla e al braccio, parestesie, insicuro uso della mano, ripercussioni cognitive su memoria e concentrazione.
La cura convenzionale della trauma distorsivo prevede l’immobilizzazione e l’uso e di terapia farmacologica antinfiammatoria dai semplici antidolorifici fino alla complessità dei cortisonici. La fisiochinesiterapia è somministrata nell’interfase clinica per il recupero funzionale della colonna cervicale. Questa forma di terapia si avvale di numerosi macchinari che somministrano stimoli idonei al trattamento della trauma distorsivo. In casi particolarmente gravi ci si può avvalere di tecniche chirurgiche, generalmente sconsigliate nelle lesioni che lo consentono, per la complessità dell’intervento e le sue generose complicanze.
La mesoterapia omotossicologica è una terapia da considerare per il trauma distorsivo. Il suo valore non risiede soltanto nell’analgesia, in altre parole la sua capacità di ridurre il dolore. La metodica tramite gli effetti miorilassanti e antinfiammatori agisce sulle lesioni connesse al trauma distorsivo. Certamente il motivo per scegliere il trattamento è spesso l’esigenza di una terapia analgesica priva dei fastidiosi effetti collaterali del farmaco. Alcuni pazienti non tollerano i farmaci antidolorifici perché hanno altre patologie concomitanti che ne sconsigliano l’uso. Il maggior valore di un trattamento è la prevenzione dello sviluppo nel tempo di artrosi postraumatica. L’ artrosi postraumatica evidenzia un grande pericolo per i pazienti che ne sono affetti, una progressione lenta e impercettibile fino alla sua manifestazione. Questo tende a produrre un comportamento del paziente che ha superato la fase acuta del trauma distorsivo omissivo di terapia in prevenzione dell’artrosi postraumatica. Il pregio del trattamento con mesoterapia omotossicologica risiede proprio nel fornire uno strumento valido di prevenzione oltre che certamente per cura delle fasi acute.
La mesoterapia omotossicologica è uno strumento all’interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza settimanale a cicli ripetuti nel tempo. La mesoterapia omotossicologica è prescritta e applicata da un medico esperto. L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omotossicologia e l’agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La metodica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario la stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello